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Abbiamo visto ogni sorta di idee, sia semplici rendering sia brevetti legali, che giocano con il concetto di un dispositivo pieghevole, sia esso un telefono o un tablet o qualsiasi altra via di mezzo. Alcuni di questi, come il Samsung Galaxy Fold e l’Huawei Mate X, sono diventati prodotti reali. Ci sono alcuni progetti, tuttavia, che potrebbero essere anche migliori.

Per quanto riguarda gli strani brevetti, uno dei più recenti di Lenovo probabilmente prende la medaglia, con una piega e un secondo schermo che non ha alcun senso.

Abbiamo visto diversi smartphone pieghevoli in stile conchiglia e, essendo Lenovo il proprietario di Motorola e del suo famoso marchio RAZR, non sorprende che Lenovo stesse puntando a realizzare qualcosa con questo tipo di forma. L’idea di un telefono extra alto, probabilmente più alto persino del Sony Xperia 1, è già strana. L’idea di telefono pieghevole di Lenovo , tuttavia, la porta al livello successivo.

Il cardine, ad esempio, ricorda un altro brevetto recente di Microsoft che mostrava somiglianze con una “coda di scorpione” nel Surface Book.

Ciò che è diverso qui è che la piega non è al centro del dispositivo, come nei “pieghevoli” che abbiamo già visto, ma più vicina al fondo e può anche piegarsi in modalità diverse. Qui nello schema potete capire cosa intendo.

Ciò significa che una parte della schermata principale sarà sempre visibile, sia che si tratti di una piccola striscia per le notifiche o di un’area più grande che è quasi un terzo dell’intero schermo.

Inoltre, sul retro è presente un secondo display più piccolo che può essere utilizzato quando il telefono è piegato.

Se questo progetto abbia un senso pratico è ancora un enigma. Fortunatamente, è solo un brevetto che potrebbe non vedere mai la luce del giorno. Ancora meglio, Lenovo ha già alcuni dispositivi pieghevoli che hanno molto più senso, a condizione che li producano presto.

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