• 22 Novembre 2024

L’energia eolica influisce sulla salute? come funziona?

energia eolica e salute: una navicella di una Turbina eolica | credit by harting.com

energia eolica e salute: una navicella di una Turbina eolica | credit by harting.com

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In che modo le turbine eoliche convertono il vento in elettricità? Vivere vicino ad una turbina eolica può davvero influire negativamente sulla tua salute? Energia eolica e salute dovrebbero andare di pari passo visto che si tratta di una fonte naturale, rinnovabile e sostenibile, ma è davvero così?

In Italia il 6% della nostra capacità di generazione di energia  proviene da turbine eoliche e l’energia eolica è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni.  L’Italia registra più di 450 MW installati, una potenza che l’ANEV, associazione di categoria, definisce irrisoria rispetto al potenziale eolico del nostro paese. 

Come puoi utilizzare questa crescente energia verde? Molte aziende elettriche ti consentono di attingere al vento e ad altre fonti di energia rinnovabili se paghi un po’ di più, ma comunque in bolletta è sempre presente una percentuale “verde”. Diamo un’occhiata a come funzionano le turbine eoliche ed alcuni dei potenziali vantaggi e svantaggi. 

Come funzionano le turbine eoliche?

L’energia eolica inizia effettivamente con il sole. Affinché il vento soffi, il Sole prima riscalda una sezione di terra insieme all’aria sopra di essa. Quell’aria calda aumenta di volume e poiché un dato volume di aria calda è più leggero dello stesso volume di aria fredda sale verso l’alto. Quindi l’aria più fredda, più pesante, si precipita dentro per riempire il vuoto lasciato da quell’aria calda e voilà: una folata di vento. 

Possiamo descrivere una turbina eolica come ” l’opposto di una ventola “. In poche parole, la turbina prende l’energia in quel vento e la converte in elettricità. Quindi come fa? 

Innanzitutto, il vento esercita una pressione sulle lunghe pale sottili, di solito 2 o 3, facendole ruotare, proprio come il vento spinge una barca a vela lungo il suo percorso attraverso l’acqua. Le pale rotanti fanno quindi girare il rotore e un albero interno a esso collegato che ruota a circa 30 – 60 giri al minuto. 

L’obiettivo finale è far ruotare un gruppo di magneti in un generatore che genererà tensione in una bobina di filo grazie all’induzione elettromagnetica

I generatori richiedono giri più veloci

I generatori richiedono giri più veloci, tuttavia, quindi una scatola d’ingranaggi in genere collega questo albero a velocità più bassa ad un albero a velocità più elevata aumentando la velocità di rotazione a circa 1000 a 1800 giri al minuto. Queste scatole del cambio sono costose e pesanti, quindi gli ingegneri stanno cercando di progettare più generatori “direct drive” in grado di lavorare alle velocità più basse.

Quindi le turbine eoliche prendono l’energia cinetica del vento (che è l’energia dovuta al movimento delle particelle nell’aria) e la trasformano in energia meccanica. Tale energia può essere utilizzata direttamente (ad esempio come spesso accade nei mulini a vento per fare cose come macinare il grano o pompare acqua) o il generatore la converte in elettricità. 

Dai un’occhiata alla fantastica  simulazione grafica  sul sito web del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. 

Le turbine eoliche prendono l’energia cinetica dal vento (che è l’energia dovuta al movimento delle particelle nell’aria) e la trasformano in energia meccanica.

Per massimizzare l’efficienza, le turbine hanno una banderuola che misura la direzione del vento in modo che la turbina possa orientarsi ed essere sempre nel percorso ottimale del vento. Le pale si trovano anche a 30 metri o più dal suolo, quindi sono soggette ai venti più veloci che si trovano ad altitudini più elevate. La maggior parte delle turbine richiedono inoltre venti di 15-30 km/h per funzionare e hanno una funzione di freno per impedire loro di funzionare a velocità del vento superiori a 80/90 km/h  perché potrebbero essere danneggiate.

L’energia eolica è più efficiente rispetto all’energia solare. Solo una grande turbina eolica può alimentare 600 case, un compito che richiederebbe una diffusione molto più ampia di pannelli solari. Inoltre lo spazio tra le turbine eoliche può essere utilizzato anche per altri scopi. 

Cosa succede quando il vento smette di soffiare?

Quando accendiamo i nostri televisori o iniziamo a far funzionare l’aria condizionata, otteniamo quell’energia da una rete interconnessa, che riunisce l’elettricità generata da molte posizioni delle turbine, piuttosto che un singolo parco eolico. Quindi il vento non deve soffiare nel tuo cortile, deve solo soffiare da qualche parte e contribuire alla tua fornitura energetica, che sia il Veneto, la Puglia o la Sardegna. 

Tuttavia, il vento è imprevedibile. Il vento soffia di notte, il che è un evidente vantaggio rispetto all’energia solare, ma almeno sappiamo che il Sole sorgerà di nuovo al mattino. Il vento soffierà sempre sul nostro pianeta ma non siamo sempre sicuri di quando o dove. 

Questa imprevedibilità è una delle maggiori barriere all’uso esclusivo dell’energia eolica e anche il motivo per cui la tua azienda di servizi non si basa completamente su una fonte di energia. La maggior parte usa un mix, incluso il gas naturale. 

Energia eolica e salute, c’è una correlazione?

Vi è una grande quantità di prove aneddotiche, principalmente sotto forma di lamentele da parte di coloro che vivono nelle vicinanze, che le turbine eoliche possono causare problemi di salute a causa del rumore a bassa frequenza che producono. Tali lamentele riguardano segnalazioni di ansia, mal di testa, nausea, vertigini, ecc. Questo elenco non include il cancro per fortuna. Tuttavia, nessuno studio scientifico è stato in grado di tracciare un chiaro legame tra le turbine eoliche e la salute, fra energia eolica e salute. E ci hanno provato. 

Il governo australiano ha istituito un comitato ristretto sulle turbine eoliche che nel 2015 ha riferito che  mancavano prove  per collegare le malattie segnalate alle turbine eoliche. L’ Australian Medical Association era d’ accordo con loro. In un articolo pubblicato sul  Journal of Occupational and Environmental Medicine intitolato “Turbine eoliche e salute: una revisione critica della letteratura scientifica”, gli autori hanno combinato gli archivi esistenti e il peggio che hanno trovato è stata un’associazione con un “fastidio” generato da suoni a bassa frequenza ma hanno anche concluso che “gli infrasuoni vicino alle turbine eoliche non superano le soglie di udibilità”.

Sono necessarie ulteriori ricerche riguardo eventuali effetti negativi sulla salute di chi abita vicino alle turbine eoliche. Insomma la correlazione fra energia eolica e salute è tutta da dimostrare.

Bisogna investire sull’energia eolica

Gli sviluppi di reti di parchi eolici attentamente intervallati e ben collegati sarebbero chiaramente necessari se vogliamo aumentare la nostra dipendenza dall’energia eolica. Gli elevati costi di investimento anticipati sono anch’essi una barriera per aumentare il nostro uso di questa risorsa pulita, rinnovabile e sostenibile. 

Poiché i costi dei combustibili fossili sono molto più bassi, le stime sostengono che ci vogliono dai 10 ai 20 anni per raggiungere un pareggio dall’investimento su una turbina eolica di nuova costruzione. 

Il ritorno su tale investimento, sotto forma della potenziale riduzione dei gas a effetto serra che affligge il nostro pianeta, tuttavia, non ha prezzo. 

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valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

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