• 22 Novembre 2024

Come funziona un motore di ricerca? Voi lo sapete davvero?

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Mentre i grandi brand e i loro dipartimenti di marketing implementano strategie per capitalizzare sulla spesa record degli e-commerce – che è salita esponenzialmente negli ultimi anni – una nuova ricerca di BrandVerity, ha portato alla luce importanti risultati e rischi nascosti relativi al fatto che la maggior parte dei consumatori non sa come funziona un motore di ricerca.

Al fine di fornire ai marchi una migliore comprensione delle esperienze di ricerca dei loro clienti e del loro impatto sulla percezione del brand e sull’esperienza dei clienti, BrandVerity ha commissionato lo studio di ricerca ” BrandVerity’s Online Consumer Search Trends” su oltre 1.000 consumatori statunitensi, bilanciato con la popolazione degli Stati Uniti per età, sesso, regione e reddito.

Tra i numerosi risultati, spiccano tre temi principali:

I consumatori sono confusi da come funzionano i risultati dei motori di ricerca

Solo il 37% dei consumatori comprende che i risultati dei motori di ricerca sono classificati in base a una combinazione di pertinenza e spesa pubblicitaria.

L’altro 63% dei consumatori ritiene che le pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) siano classificate in base alla pertinenza o alla spesa, oppure semplicemente “non lo sanno”.

Inoltre, quasi 1 consumatore su 3 (31%) afferma di non credere che i motori di ricerca (ad esempio Google) facciano un buon lavoro nell’etichettare quali collegamenti siano in effetti degli annunci pubblicitari.

I consumatori sono più propensi a fare clic sul risultato che appare per primo

Senza una chiara comprensione di come vengono pubblicati i risultati della ricerca, i consumatori sono più propensi a fare clic sul risultato che appare per primo, ritenendolo l’opzione più pertinente.

Con il 54% dei consumatori che afferma di fidarsi dei siti Web che appaiono nella parte superiore della SERP, questo non è solo un presupposto.

I consumatori si sentono fuorviati dai siti Web che trovano nei risultati dei motori di ricerca

Il 51% dei consumatori afferma che quando cercano informazioni su un prodotto, a volte si sentono fuorviati da uno dei siti Web nei risultati di ricerca.

Un ulteriore rapporto 1 a 4 dice di sentirsi fuorviato “spesso” o “sempre”.

Inoltre, il 25% afferma anche che spesso finiscono in un posto inaspettato che non fornisce loro ciò che stavano cercando quando si fa clic su un risultato di ricerca.

In un contesto in cui i consumatori nutrono aspettative sempre più elevate sui marchi con cui intrattengono rapporti commerciali e li mantengono su standard altrettanto elevati, le aziende devono garantire che l’insieme delle esperienze che offrono soddisfino le aspettative dei clienti

ha affermato Dave Naffziger CEO di Brandverity.

Come mostrano questi risultati, una generale incertezza dei consumatori su come funziona un motore di ricerca, può portare a non trovare ciò che si cerca oppure ad essere convinti di aver trovato il brand leader mentre è solo quello che spende di più in annunci pubblicitari!

Come si risolve questo problema? Educando i consumatori a scegliere i risultati della ricerca organica, oppure a scegliere gli annunci con consapevolezza, verificando che il risultato proposto dall’annuncio appaia anche fra i primi risultati organici.

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valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

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