Tesla ha perso oltre $ 30 miliardi in 9 mesi. Che succede?

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La capitalizzazione di Tesla è in caduta libera ultimamente. Mentre le azioni si sono leggermente alzate rispetto alla chiusura precedente, la tendenza generale degli ultimi sette giorni ha evidenziato un calo. Venerdì scorso, il suo prezzo ha toccato $ 222,24; oggi lo stock si aggira intorno a $ 196.

Questo declino è anche peggiore quando si guarda dove il titolo era solo nove mesi fa.

Lo scorso agosto, Tesla ha toccato un massimo di $ 387,46 per azione, che è quasi il doppio di quello attuale. Quindi, la capitalizzazione di mercato della società era di circa 64,75 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato di Tesla oggi è di $ 35,51 miliardi, il che significa che la società ha perso più di $ 30 miliardi di valore in meno di un anno.

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Come sempre con Tesla, sono in gioco una miriade di fattori.

La sua relazione sugli utili più recente ha rivelato enormi perdite. Di conseguenza, gli analisti hanno abbassato le loro aspettative, gli investitori istituzionali dicono di vendere e Elon Musk, ha avvertito i dipendenti che l’azienda, andrà in pareggio in 10 mesi.

E, naturalmente, c’è anche il fatto che il comportamento di Musk, noto per essere perlomeno bizzarro, di certo non allevia le preoccupazioni di Wall Street.

Tesla e Musk hanno affrontato difficili periodi finanziari in passato, e sono riusciti a superarli.

Allo stesso tempo, $ 30 miliardi hanno molto valore, quindi la compagnia dovrà lavorare molto duramente per riaccendere la fiducia di Wall Street.

Aggiungete a ciò una guerra commerciale incombente, che crea un panorama finanziario instabile, e potete capire perché ora non è il momento migliore per Tesla di andare sulle montagne russe.

Tesla è entrata in una fase pericolosa nella sua vita relativamente breve, passando da una società che molti ritenevano avesse un vasto potenziale di crescita a lungo termine, ad una storia di “azienda dissestata”, secondo un influente analista di Wall Street.

L’analista azionario di Morgan Stanley Adam Jonas, ha discusso delle preoccupazioni sulla compagnia in una chiamata di quasi un’ora con gli investitori, che è stata registrata e diffusa online.

I segnali indicano che la domanda di auto elettriche Tesla sta calando.

Le vendite in Cina potrebbero non essere così solide come sperato e i prossimi modelli Y non sono così convincenti, come se non bastasse ci sono costanti preoccupazioni sui costi e sul debito.

Non più tardi della fine del 2018, Tesla era vista come una storia di crescita. Oggi le forniture superano la domanda, stanno bruciando denaro, a nessuno interessa la Model Y. … Tesla non è più vista come un’azienda in crescita… ora è una storia angosciante di credito e ristrutturazione.

ha detto Jonas nella chiamata diffusa dai media USA.

I commenti trapelati arrivano sulla scia di una notizia di questa settimana in cui Jonas ha tagliato il suo prezzo “peggiore” per le azioni Tesla a soli $ 10. Lo stock è precipitato del 6% nel trading Nasdaq di mercoledì a $ 192,73, il minimo da dicembre 2016.