• 22 Novembre 2024

Sfatati 3 miti sulle tendenze di YouTube [Scopri tutta la verità]

miti sulle tendenze di YouTube
Condividi su:

3 miti sulle tendenze di YouTube sono stati sfatati definitivamente. YouTube affronta 3 miti comuni su come presenta i contenuti e spiega cosa serve perché un video venga visualizzato nell’ambita sezione “Tendenze”.

I miti sfatati da un membro del team di strategia per i contenuti di YouTube includono:

  1. YouTube Tendenze offre un trattamento preferenziale a creator specifici.
  2. YouTube Tendenze è esclusivo per i creator di alto profilo.
  3. C’è un momento ideale per pubblicare ed essere presenti nella sezione Tendenze.

Prima di entrare nel dettaglio di questi miti, esaminiamo brevemente cos’è la sezione Tendenze di YouTube, che non deve essere confusa con i consigli della home page.

Panoramica delle tendenze di YouTube

Le tendenze sono una sezione separata del sito web di YouTube accessibile dal menu di navigazione principale.

L’obiettivo delle tendenze di YouTube è fornire una serie di video che una vasta gamma di spettatori troverebbe attraente.

Questo include video che possono mostrare:

  • La diversità della piattaforma.
  • Prestazioni eccezionalmente buone rispetto ad altri video.
  • Di non essere clickbaity, fuorvianti o sensazionali.
  • La cultura e le tendenze popolari sulla piattaforma in quel momento.

YouTube Tendenze è una delle poche aree in cui gli utenti possono scoprire nuovi video che non sono personalizzati in base alla cronologia delle visualizzazioni.

Tutti gli utenti in tutto il paese vedono lo stesso elenco di video in YouTube Tendenze. L’elenco si aggiorna all’incirca una volta ogni 15 minuti per garantire che rimanga sempre aggiornato.

Ottenere un video in primo piano nella sezione Tendenze è molto difficile.

Ecco alcuni miti sulle tendenze di YouTube

Considerando quanto sia ricercato lo spazio, i creators hanno sviluppato le proprie teorie sul perché e come vengono scelti i video.

Mito 1: Trattamento preferenziale

C’è un mito secondo cui, per presentarti sui trend di YouTube, devi pagare qualcuno o conoscere qualcuno che lavora per l’azienda.

Non è vero. YouTube non accetta pagamenti per il posizionamento su Tendenze o ha alcun favoritismo quando considera l’idoneità a comparire nelle Tendenze di YouTube.

Ciò che YouTube prende in considerazione quando cura i video per la sezione Tendenze è:

  • Il numero di visualizzazioni
  • La velocità con cui il video genera visualizzazioni
  • Da dove provengono le visualizzazioni (anche da YouTube)
  • L’età del video
  • Qual è il rendimento del video rispetto ai caricamenti recenti dallo stesso canale

Esistono filtri nell’algoritmo di YouTube, per garantire che alcuni tipi di video non vengano visualizzati nelle tendenze come video con eccessiva volgarità, estrema violenza, contenuti per adulti o contenuti denigratori per gli altri.

Mito 2: Esclusivo per i grandi creators

È opinione comune tra i creator che la sezione tendenze faccia la sua comparsa solo nei talk show a tarda notte o fra i grandi creators di YouTube.

Non è vero. In effetti, YouTube garantisce persino che almeno la metà dei video su Tendenze provengano da creators “locali”.

Inoltre, YouTube Tendenze ha delle sezioni per “creator in ascesa” e “artisti in ascesa”, che mettono in mostra un canale più piccolo per un’intera giornata.

Mito 3: c’è un momento perfetto per pubblicare

Le teorie sulla formula alla base di YouTube Tendenze portano i creators a credere che esista un momento “giusto” per pubblicare e aumentare le proprie possibilità di essere presenti in questa ambita sezione.

Non è vero.

Come accennato, l’elenco viene aggiornato ogni 15 minuti, il che significa che ogni 15 minuti c’è un’altra possibilità di apparire nella sezione Tendenze.

Quando si tratta di tempi di pubblicazione, è più importante far uscire i video quando è probabile che il tuo pubblico specifico li guardi.

Condividi su:

valerio sanna

Vsx Blog : il mio punto di vista sul mondo del web, dell'innovazione e della scienza.

Leggi Precedente

Come riutilizzare i contenuti su lnstagram

Leggi Prossimo

S&P500, quando l’investimento è a prova di imprevisti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial